TERAMO – Approvato dal Comune il bando per la riassegnazione dei diritti edificatori. Nel 2013, per effetto della crisi, l’amministrazione Brucchi aveva emanato un bando che dava la possibilità ai cittadini in possesso di aree edificabili, ma impossibilitati ad utilizzarle, di retrocederle al Comune. Il totale delle aree edificabili retrocesse era stato di circa 330mila metri quadrati. Adesso, grazie alla delibera varata ieri dalla giunta, i cittadini che attualmente hanno un terreno non edificabile possono tornare a far valere i diritti edificabili. “E’ un provvedimento molto importante che apre nuove prospettive di sviluppo edilizio”, spiega una nota di Palazzo di Città, “e che produce significative ripercussioni per l’intero tessuto locale”. Le aree su cui si potrà tornare a costruire hanno un equivalente di 3mila e 300 appartamenti (alla media di 100 metri quadri ad appartamento). La delibera sancisce inoltre che le aree per le quali non sarà richiesto il diritto edificatorio, saranno riutilizzate per la valorizzazione del patrimonio di proprietà del Comune. Il bando sarà pubblicato nei prossimi giorni all’albo pretorio e sul sito internet dell’ente www.comune.teramo.it .
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